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METAMORFISMO: VERSO UNA NUOVA ARCHITETTURA CINETICA
I prototipi e le idee che mostreremo ad Abitare il Tempo 2008 sono alcuni dei risultati della nostra indagine verso una nuova estetica applicata alla luce, all�architettura e ai concetti spaziali.
Cos� come la poesia moderna ha saputo liberarsi dalla rima senza perdere la propria essenza, l�architettura moderna e il design del 20� secolo si sono concentrati sulla funzione, realizzando forme essenziali ma per lo pi� statiche.
L�architettura e il design contemporaneo cercano di affrontare la societ� contemporanea, nuova e moderna. Forme sofisticate esprimono le potenzialit� digitali oggi esistenti. Perfino il movimento fisico comincia ad essere sempre pi� presente in architettura.
Nella nostra visione, noi non puntiamo al minimalismo n� al decorativismo e neppure alla rappresentazione di forme organiche. Neppure il movimento � il nostro fine, ma soltanto un mezzo.
Attraverso il movimento, cerchiamo di unire le funzioni e le dimensioni fondamentali dei materiali, la forma e lo spazio.
Come in una poesia, � l�unione dei versi che evoca un mondo di significati e di infinite connessioni. Questo principio sinergico � simile al modo in cui l�architettura cinetica riesce a generare il senso. Il movimento pu� essere significativo soltanto se fa parte di uno scenario funzionale, come se il movimento fosse un passo di danza.
Il mondo dei materiali compositi � fondamentale per il futuro dell�architettura cinetica e per il design. Le possibilit� offerte dai materiali compositi sono illimitate e, se associate alle tecnologie cinetiche, possono offrire risposte versatili ai principali problemi, come il controllo e l�approvvigionamento energetico.
E� per questo motivo che siamo convinti che per il futuro, la forza del movimento e del design star� nella deformazione o trasformazione della forma, a seconda dell�uso. Noi lo definiamo Metamorfismo.
Questa versatilit� porta a una nuova estetica in un modo assolutamente contemporaneo.
La dialettica del chiuso rispetto all�aperto, del rigido rispetto al flessibile, dello scuro rispetto al chiaro, del nascondere rispetto al rivelare, del maschile rispetto al femminile, dell�oggettivit� rispetto all�emozione crea una dimensione poetica in questo approccio del Metamorfismo.
Xaveer Claerhout e Barbara Van Biervliet
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